Castellammare del Golfo, 30 ottobre 2025 — La Quinta Sezione della Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso di Francesco Domingo, rendendo definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Palermo e confermando le statuizioni civili in favore delle parti civili, tra cui l’Associazione Castello Libero ETS.

Con questo pronunciamento, viene ribadita la piena legittimazione di Castello Libero ETS nel processo e il suo riconoscimento – anche in sede di legittimità – tra le parti offese, accanto alle altre realtà istituzionali e associative costituite.
Il procedimento è stato discusso in udienza pubblica del 22 ottobre 2025 (ricorso n. 14247/2025, Quinta Sezione), con decisione di rigetto del ricorso e condanna alle spese processuali e alle spese in favore delle parti civili, tra cui il Comune di Castellammare del Golfo e diverse associazioni impegnate nella tutela della legalità.
Castello Libero ETS ha partecipato al giudizio in qualità di parte civile rappresentata dall’Avv. Vito Coppola dinnanzi la Corte di Cassazione, e dall’avv. Domenico Grassa nei precedenti gradi di giudizio, confermando il proprio impegno a tutela della comunità e dei fini statutari di promozione della legalità e contrasto alle mafie.
“Questa decisione rafforza il lavoro quotidiano sul territorio e riconosce l’offesa arrecata alla nostra comunità e alla nostra missione”, dichiara l’Associazione, ringraziando la rete istituzionale e civile che ha sostenuto il percorso di giustizia.