Il 6 dicembre 2024 incontreremo l’Ing. Gisella Mammo Zagarella, responsabile tecnico e amministratore delegato presso Calcestruzzi Ericina Libera. Questo incontro formativo è pensato per stimolare l’innovazione e la creazione di imprese che possano trasformare il tessuto economico locale, promuovendo modelli di business sostenibili e inclusivi che generino valore per la comunità e per l’ambiente.
L’azienda Calcestruzzi Ericina, inizialmente sotto il controllo della famiglia mafiosa di Trapani, è stata oggetto di un lungo percorso di confisca e riappropriazione da parte dello Stato. Dopo diverse vicende giudiziarie e tentativi di boicottaggio da parte della mafia, nel 2008 è stata costituita la cooperativa dei lavoratori, dando vita alla Calcestruzzi Ericina Libera.
Grazie all’impegno di magistrati, associazioni (come Libera e Legambiente) e alla creazione di una cooperativa dei lavoratori, l’azienda è stata riqualificata e dotata di un impianto per il recupero dei rifiuti edili.
La storia di Calcestruzzi Ericina Libera è un esempio di come sia possibile trasformare un bene confiscato alla mafia in un’impresa che promuove la legalità e l’economia circolare.
Calcestruzzi Ericina Libera è un caso di successo di riutilizzo di beni confiscati alla mafia, dimostrando che è possibile trasformare un’attività criminale in un’impresa che crea lavoro e valore per la comunità.
L’evento si inserisce nel percorso formativo del progetto G.I.A.CA.S.S. relativo all’avviso pubblico approvato con D.D.G. n. 494 del 14.04.2022 – Avviso pubblico per la selezione di progetti finanziati dalla regione Siciliana e dalla Presidenza del consiglio dei Ministri – Dipartimentodella Gioventù e del Servizio civile nazionale a valere sul “Fondo Politiche Giovanili” anno 2021 – con il progetto progetto Prot. N° 22148 – denominato: G.I.A.CA.S.S. “ –Giovani Imprenditori Agenti di Cambiamento Sociale e Solidale. Linea di intervento n. 1 – Azione “Giovani e sostenibilità”.